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Marcatura CE per Dispositivi di Protezione Individuale (DPI): guida al Regolamento 2016/425

Introduzione

La Marcatura CE dei DPI – Dispositivi di Protezione Individuale – è obbligatoria per tutti i prodotti progettati per proteggere la salute e la sicurezza dell’utilizzatore.
Dal 21 aprile 2018 è in vigore il Regolamento (UE) 2016/425, che ha sostituito la precedente Direttiva 89/686/CEE.

Questa guida ti spiega come ottenere la marcatura CE per guanti, caschi, mascherine, scarpe antinfortunistiche e ogni altro DPI, sia che tu sia fabbricante, importatore o distributore.


Cosa si intende per DPI?

Il Regolamento definisce un DPI come:

“Qualsiasi attrezzatura destinata a essere indossata o tenuta da una persona per proteggerla contro uno o più rischi per la salute o la sicurezza.”

Esempi di DPI soggetti a CE:

  • Guanti protettivi, scarpe antinfortunistiche, mascherine FFP2/FFP3
  • Caschi, occhiali protettivi, cuffie antirumore
  • Imbracature anticaduta, tute da lavoro
  • DPI monouso sanitari e industriali

Le tre categorie di DPI

Il Regolamento classifica i DPI in tre categorie in base al livello di rischio:

Categoria Rischio Esempi Obblighi
I Rischi minimi Guanti da giardinaggio, occhiali sole Autocertificazione CE
II Rischi intermedi Occhiali da lavoro, elmetti, scarpe antinfortunistiche Organismo notificato
III Rischi gravi o mortali Maschere FFP3, imbracature, DPI chimici/biologici Controllo + audit continuo

🔍 Per le categorie II e III è necessario coinvolgere un organismo notificato per la valutazione di conformità.


Cosa serve per ottenere la Marcatura CE dei DPI?

La procedura include:

  1. ✅ Analisi dei rischi (UNI EN ISO 20345, 13688, 149, ecc.)
  2. ✅ Applicazione delle norme armonizzate
  3. ✅ Redazione del fascicolo tecnico
  4. ✅ Test di laboratorio su materiali e prestazioni
  5. ✅ Certificazione CE (cat. II/III) tramite organismo notificato
  6. ✅ Emissione della dichiarazione di conformità CE
  7. ✅ Apposizione del marchio CE + codice organismo notificato (per cat. III)

Documentazione obbligatoria

Ogni DPI deve essere accompagnato da:

  • 📂 Fascicolo tecnico completo
  • 📄 Dichiarazione UE di conformità CE
  • 🏷️ Etichetta con marchio CE visibile e indelebile
  • 📘 Manuale d’uso e manutenzione

Inoltre, è obbligatorio conservare i documenti per almeno 10 anni.


Etichettatura DPI: come deve essere fatta?

Ogni DPI deve riportare:

  • Il marchio CE
  • Il nome e indirizzo del fabbricante/importatore
  • Il numero dell’organismo notificato (solo per categoria III)
  • Il lotto, codice prodotto o data di fabbricazione
  • Le istruzioni e avvertenze in lingua italiana

Chi è il responsabile?

RUOLO RESPONSABILITÀ
Fabbricante Tutta la procedura di conformità
Importatore Verifica documentazione, etichettatura, conservazione
Distributore Verifica presenza CE, conformità visiva, registri

⚠️ Se l’importatore modifica il DPI, assume pieno ruolo di fabbricante.


Cosa succede se vendi DPI non conformi?

  • ❌ Ritiro immediato dal mercato
  • 💣 Multe fino a 250.000 €
  • 🚫 Blocco attività da parte di INL, ASL o Dogane
  • ⚖️ Responsabilità in caso di infortuni sul lavoro

I DPI devono essere certificati prima della messa in commercio, anche in caso di vendite online.


Conclusione

La Marcatura CE per DPI è un obbligo legale e una garanzia per la sicurezza dei lavoratori.
Affidarsi a laboratori e consulenti esperti permette di evitare rischi legali e commerciali.


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